Lo stock complessivo di Green Bond in circolazione nel mondo, considerando le emissioni fino ad ora censite, si attesta su 1.500 miliardi di dollari. Nel 2021 (primi undici mesi) le emissioni di Green Bond a livello globale hanno raggiunto quasi 430 miliardi di dollari superando di oltre 100 miliardi quelle del 2020, anno nel quale, malgrado la crisi mondiale, avevano già superato quelle del 2019.
Sono alcuni dati che emergono da uno studio dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari dal titolo “La finanza responsabile” pubblicato in questi giorni, a dimostrazione di come questo aspetto sia tutt’altro che marginale o di nicchia come poteva essere soltanto fino a pochi anni fa.
“L’attività finanziaria – ha dichiarato Giuseppe De Lucia Lumeno, Segretario Generale di Assopopolari nel presentare la pubblicazione – non è esclusa dal dibattito sulle tematiche sociali e ambientali entrate prepotentemente nell’agenda politica ed economica e, più concretamente, in quella del mondo imprenditoriale a livello mondiale. Attraverso questo studio, Assopopolari, con un proprio e originale contributo, vuole fornire il punto di vista del Credito Popolare sul tema della responsabilità nella finanza, elemento imprescindibile senza il quale parlare di sostenibilità e inclusione è del tutto irrilevante. Un contributo necessario per evidenziare il quadro in cui operano le Banche Popolari e del territorio, segmento importante del sistema bancario, considerando anche la rilevanza che queste hanno conquistato all’interno del movimento cooperativo internazionale. Un ulteriore passo verso quanto auspicato dal Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco nel riaffermare «con chiarezza l’impegno a perseguire la strategia per la sostenibilità ambientale» che nella finanza significa, prima di tutto, responsabilità’”.