Audizione al Senato su Direttiva BRRD. Aspetti positivi e punti critici

Si è tenuta oggi, giovedì 29 ottobre, l’audizione dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari da parte della VI Commissione (Finanze e Tesoro) del Senato relativamente al recepimento, nell’ordinamento italiano, della Direttiva europea BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive).

Si è tenuta oggi, giovedì 29 ottobre, l’audizione dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari da parte della VI Commissione (Finanze e Tesoro) del Senato relativamente al recepimento, nell’ordinamento italiano, della Direttiva europea BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) che istituisce un regime armonizzato per la gestione delle crisi delle banche e di altri intermediari finanziari, con l’obiettivo di assicurare che il dissesto sia affrontato tempestivamente ed in modo da garantire la continuità delle funzioni essenziali, evitare effetti negativi sulla stabilità finanziaria, preservare l’integrità delle finanze pubbliche, tutelare i depositanti e gli investitori.

“L’obiettivo della nuova normativa – secondo il parere esposto alla Commissione dal Presidente di Assopopolari, – è quello di ridurre al minimo i fenomeni di azzardo morale alla base della crisi finanziaria globale, di rafforzare la disciplina di mercato e contenere l’eccessivo livello di rischio da parte di intermediari, azionisti e creditori” realizzando così “una valida alternativa per la gestione delle crisi bancarie più efficiente rispetto al precedente ordinamento, in termini di minori costi per le finanze pubbliche, ma anche per gli stessi azionisti e creditori”. Sforza Fogliani ha posto l’attenzione, tra l’altro, sulla necessità di procedere con gradualità nel processo di implementazione del nuovo impianto normativo nonché di applicare concretamente il principio di proporzionalità, in particolare ai fini della contribuzione per la costituzione del Fondo unico di risoluzione delle crisi bancarie; un ulteriore aspetto di preoccupazione è stato individuato sull’impatto mediatico legato all’entrata in vigore del Bail-in, che sta inducendo ingiustificate preoccupazioni sulla clientela retail. In riferimento alle complessità della normativa in parola, il Segretario Generale dell’ANBP, Giuseppe De Lucia Lumeno, ha ricordato come l’Associazione “stia dedicando particolare impegno alla formazione e informazione delle proprie associate, con l’obiettivo di assicurare la più ampia divulgazione sulle corrette modalità di interpretazione delle nuove regole”. “Sono stati tenuti specifici corsi di formazione per gli amministratori e gli operatori – ha aggiunto De Lucia Lumeno – e già a fine 2014, è stato costituito un gruppo di lavoro di Categoria per approfondire con le associate gli aspetti operativi delle Direttive BRR e DGS, e, in particolare, per elaborare le linee guida per la predisposizione dei piani di risanamento”.

29 Ott 2015 Comunicati