Assopopolari: partnership con l’associazione delle Credit Unions asiatiche

L’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, dopo il successo del convegno internazionale dello scorso marzo sulle prospettive della Cooperazione bancaria in un’economia globalizzata ma profondamente in crisi, ha avviato diversi progetti di lavoro con alcune realtà analoghe per promuovere una migliore conoscenza reciproca e gettare le basi per futuri interventi comuni. Tra queste l’Association of Asian Confederation of Credit Unions (AACCU) che rappresenta 23 Paesi, 50 milioni di soci, 33 mila Credit Unions e un totale attivo di quasi 500 miliardi di dollari e di cui fanno parte 16 organizzazioni effettive, 12 affiliate nonché 195 “supporter”, per un totale di 223 realtà sparse nell’intero continente asiatico.

La Cooperazione bancaria mondiale, della quale da sempre fanno parte le Banche Popolari italiane, conta oltre 230 mila istituti, 524 milioni soci e 820 milioni clienti; 9.700 miliardi di euro di raccolta e 7.700 miliardi di impieghi, pari rispettivamente al 13% e al 8% del PIL mondiale. Numeri che esprimono lo stato di salute e la popolarità di un modo di fare banca diffuso e apprezzato ovunque per il contributo che continua ad assicurare allo sviluppo economico di intere aree.

«Con questa partnership si amplia notevolmente l’attività di rappresentanza dell’Associazione – ha commentato il Segretario Generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno – Il rapido sviluppo di legami con associazioni e realtà bancarie ispirate agli stessi principi e valori, testimonia, ancora una volta, quanto tale modello continui ad essere efficace e conferma come, attraverso l’inclusione ed il sostegno allo sviluppo, esso contribuisca a promuovere quella sostenibilità finanziaria e quella sensibilità ai temi ambientali che oggi sono al primo posto nell’agenda di ogni Paese e che merita una risposta coerente e concreta in una prospettiva di lungo termine».

16 Giu 2022 Comunicati