Assopopolari presenta il bilancio sociale: 190 milioni di euro destinati a beneficenza, progetti culturali e formazione

Quasi 7 milioni di clienti depositanti e oltre 500 mila soci; 190 milioni di euro (dato in proporzione superiore al resto del sistema) impiegati per interventi nel sociale: 65 milioni di euro in beneficenza e sostegno agli svantaggiati, 33 milioni in formazione ed altri interventi di interesse sociale, 29 milioni in campo artistico e culturale. È una parte della fotografia dello stato e dell’attività delle Banche Popolari che emerge dal Bilancio Sociale di quest’anno pubblicato, come di consueto, dall’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari. Non solo capacità di erogare credito, ma rapporti di fiducia che le Popolari riescono a instaurare con soci, clienti e con le proprie comunità, frutto del radicamento territoriale, dell’ascolto delle esigenze locali e dell’approccio mutualistico che mette al centro la persona.

«Andare incontro alle esigenze delle comunità di appartenenza – ha dichiarato il Segretario Generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno nel presentare il Bilancio Sociale – e alleviare le necessità delle fasce più fragili e disagiate, sono tra le priorità delle Banche Popolari da sempre guidate dai principi di solidarietà e sussidiarietà nella consapevolezza che la ricerca del profitto non può essere disgiunta dalla responsabilità sociale». «Il contributo delle Popolari al nostro Paese e ai suoi mille territori – per il Presidente di Assopopolari, Vito Antonio Primiceri, – è fondamentale per costituire un nesso forte tra sistema economico e società rafforzando quella coesione sociale che è messa duramente alla prova dalle difficoltà dei nostri giorni. I dati lo dimostrano in maniera oggettiva: ancora una volta, nell’incertezza della fase, gli istituti della Categoria continuano a essere promotori di sviluppo e di coesione sociale».

18 Lug 2025 Comunicati